Capoliveri


Il suo nome e le sue origini risalgono all’epoca romana, quando con Caput Liberum, cioè Colle di Libero – vale a dire sacro a Bacco – si identificava questo come un luogo ricco di vigneti e particolarmente adatto alla produzione di vino.

Capoliveri è oggi un tranquillo borgo dal tessuto urbano antico, che dall’alto della collina su cui si erge si affaccia a terrazza su una dorsale del Monte Calamita e offre scorci unici sul mare dell’Elba e sulle altre isole dell’Arcipelago Toscano.

Le piazze e i vicoli del vecchio borgo di impianto medievale con le botteghe e i  luoghi del gusto insieme agli eventi musicali, di spettacolo e culturali (vedi sotto) valorizzano l’identità di questo territorio ricco di fascino e senza tempo.

Capoliveri è una scoperta grazie anche ai suoi preziosi esempi di architettura antica come la Madonna delle Grazie, o Forte Focardo affacciato sul mare, ricordo della dominazione spagnola.

Bellezze naturalistiche, storia, tradizioni, enogastronomia e folklore tra convivialità e divertimento in un contesto suggestivo.

Servizio Navetta gratuito serale: dal parcheggio P1 al centro di Capoliveri dalle 19,40 alle 00,30 – frequenza: circa 15 minuti

https://www.capoliverionline.it/

Festa dell’uva


La Festa dell’Uva rappresenta per Capoliveri e per tutta l’Isola d’Elba un momento di aggregazione importante. Si svolge lungo un fine settimana di fine settembre con un programma ricco di avvenimenti.

La manifestazione coinvolge ogni anno migliaia di persone ed è dedicata all’antica vendemmia, alle tradizioni, al gusto e ai sapori autentici dell’Isola d’Elba.

Come tradizione, vede contendersi i quattro rioni di Capoliveri: Fosso, Fortezza, Baluardo, Torre, in giochi, competizioni e nella ricostruzione storica di un momento di vita degli anni passati.

 

https://capoliveri/festa_delluva.asp

Leggenda dell' Innamorata


Il 14 Luglio di ogni anno gli scenari di Capoliveri fanno da sfondo alla suggestiva sfilata e fiaccolata dell’Innamorata dove si accendono 1000 torce: una rievocazione storica in costumi d’epoca.
La leggenda dell’Innamorata risale al 1534, quando il destino di due giovani amanti venne segnato tragicamente dalle incursioni saracene del pirata Barbarossa e Maria sacrificò la sua vita per raggiungere la nave corsara che aveva catturato Lorenzo.
Programma completo
La storia

La schiaccia briaca è un tipico dolce della tradizione pasticciera elbana, morbido e  dal colore rosso dell’alkermes mischiato allo lo zucchero. Ha un intenso profumo e sapore di moscato e di frutta secca.

Video Schiaccia Briaca girato a Capoliveri

FESTA DEL CAVATORE | 14 – 16 Giugno 2019 

Capoliveri celebra le sue radici e la sua storia mineraria con appuntamenti e visite guidate nelle miniere.
Nel suggestivo scenario del borgo ci saranno musica, spettacolo e tradizione per i tre giorni di festeggiamenti dedicati all’antica memoria dei minatori.

Venerdì 14 concerto tributo ai Nomadi alle h 22

Sabato 15 “Convio del Cavatore” a base delle antiche pietanze del luogo.
Proiezione di filmati sulla vita nella miniere del ferro e assegnazione di riconoscimenti ai minatori capoliveresi.

Domenica 16 ‘Romanza del Cavatore’ alle h 7 un gruppo di minatori percorrerà le vie del centro storico intonando il tradizionale canto
Ore 18.30, Chiesa S. Maria assunta “Santa Messa” solenne in suffragio dei minatori defunti.
Ore 19,30 Piazza Matteotti “Commemorazione ufficiale della gente di miniera” alla presenza delle autorità e degli ex minatori.

 

PLASTIC FREE


L’Isola d’Elba che dal mare e dalla natura trae da sempre tradizioni, cultura e ricchezza non poteva rimanere indifferente di fronte al pericolo incombente dovuto al degrado ambientale. Ed è stata infatti tra i primi territori italiani ad iniziare la battaglia contro la plastica.

Consapevoli che per risolvere il problema, oltre a cercare di pulire il mare dalla plastica, occorre prevenire, sette comuni dell’isola, tra cui Capoliveri, hanno aderito alla campagna Pelagos Plastic Free lanciata da Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano, proibendo l’uso e la distribuzione della plastica monouso (piatti, posate, bicchieri, cannucce e sacchetti monouso, cotton fioc)in favore dell’utilizzo di materiale biodegradabile e compostabile.